Glossario

Le voci più importanti ricorrenti nel mondo dei fondi inserite in ordine alfabetico. Cliccate su una delle lettere alfabetiche per filtrare le rispettive voci.

Absolute return

Si tratta di una espressione comunemente usata per caratterizzare politiche di investimento aventi come obiettivo un rendimento comunque positivo, indipendente dall’andamento del mercato di riferimento e da qualsiasi benchmark.

Accumulazione

I fondi ad accumulazione non distribuiscono i proventi ma li reinvestono nel fondo. Non si procede quindi alla distribuzione e il valore continua ad aumentare. I proventi assimilabili ai dividendi sono soggetti a imposta. L’imposta sui redditi di capitale viene versata ogni anno direttamente all’erario.

AIFMD

L’Alternative Investment Fund Managers Directive é una legge europea contenente disposizioni sullo svolgimento di attivitá finanziarie da parte di hedge funds, fondi di private equity, fondi real estate e altri fondi. La Direttiva richiede alle societá di ottenere autorizzazione preventiva e di fare opportune rendicontazioni al fine di poter operare sui mercati.

Alfa

Se paragoniamo un fondo con il suo benchmark, l’alfa rappresenta il rendimento teorico garantito dal fondo quando il benchmark ha rendimento nullo. Alfa rappresenta e misura la under o la over performance del fondo rispetto al benchmark.

Analisi (finanza)

Con l’analisi degli strumenti finanziari si tenta di prevedere l’evoluzione delle quotazioni. L’analisi degli indici di redditività di un’impresa permette di fare previsioni sul futuro andamento di un’azione (analisi fondamentale). L’evoluzione futura delle quotazioni è inoltre deducibile attraverso l’esame dei grafici che rappresentano l’andamento delle quotazioni (analisi tecnica). Sulla base dell’analisi degli strumenti finanziari si decide se vendere o acquistare le azioni.

Asset Allocation

Scelta strutturale dell’allocazione del capitale di un fondo. Generalmente, si crea una matrice d’investimento tenendo a mente l’aspetto della diversificazione del rischio e si mettono a confronto i possibili provventi ed il rischio connesso in modo che vengano accettati soltanto i rischi necessari.

Azioni

Un’azione è un titolo mobiliare che garantisce per iscritto una determinata quota di partecipazione ad una società per azioni (S.p.A.). Il titolare di un’azione (azionista) diventa comproprietario dell’azienda in questione e partecipa direttamente al successo aziendale percependone i dividendi. Le azioni vengono trattate in borsa, dove le loro quotazioni sono determinate dalla domanda e dall’offerta. La capitalizzazione rappresenta il valore attuale dell’azienda. A lungo termine il rendimento delle azioni supera quello delle altre forme d’investimento.

Banca depositaria

Banca che conserva i titoli di un fondo di investimento e computa giornalmente il loro valore, nonché il prezzo di emissione e di riacquisto. La banca depositaria emette le quote dei fondi e le riacquista.

Basilea

Basilea (oggi giunto alla 3a edizione) è la denominazione breve con cui è conosciuto il documento International Convergence of Capital Measurement and Capital Standards (Nuovo Accordo sui requisiti minimi di capitale) firmato proprio a Basilea nel 2004. È un accordo internazionale di vigilanza prudenziale, maturato nell’ambito del Comitato di Basilea, riguardante i requisiti patrimoniali delle banche, in base al quale, le banche dei Paesi aderenti devono accantonare quote di capitale proporzionate al rischio assunto, valutato attraverso lo strumento del rating.

benchmark

Un benchmark è “un parametro di misurazione” del successo di un fondo. Per un fondo che pone il proprio focus d’investimento nelle “Azioni italiane”, un benchmark adatto sarebbe, ad es., l’indice delle azioni “FTSE MIB”.

Beta

In finanza, il beta (?) è il coefficiente che misura il comportamento di un titolo rispetto al mercato, ovvero la variazione che un titolo storicamente registra data una variazione di un punto percentuale del mercato. Matematicamente, con un beta pari a 0,5, in caso di rialzo del mercato pari all’1%, c’é da aspettarsi che il titolo salga dello 0,5%.

Blue Chips

Denominazione usata per azioni di grandi aziende di prima classe che a causa delle proprie dimensioni aziendali godono di una forte liquiditá tale da consentire loro di evitare forti oscillazioni nel prezzo dei titoli emessi.

Call Option

Le Call Options garantiscono per iscritto il diritto all’acquisto, ad un prezzo precedentemente fissato, di un determinato strumento finanziario (azioni, obbligazioni, valute, ecc.) entro un prestabilito lasso di tempo oppure in un determinato momento. Se entro tale lasso di tempo o alla scadenza del contratto l’acquisto viene effettivamente realizzato, si dice che il diritto è stato “esercitato”. Le Call Options non sono vincolanti.

Capital Gain

Chiamato anche guadagno in conto capitale o utile di capitale, è un termine finanziario utilizzato per indicare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di uno strumento finanziario, come ad esempio azioni.

Capitale del fondo

Valore complessivo di tutti i beni patrimoniali investiti in un fondo. A seconda del tipo di fondo, è composto da azioni, titoli a tasso fisso e variabile, riserve di liquidità e altri valori patrimoniali. Il capitale del fondo viene valutato ogni giorno a prezzi di mercato.

Capitalizzazione di mercato

Con capitalizzazione di mercato si intende il valore complessivo di una società quotata in borsa. È dato dalla quotazione dell’azione moltiplicato per il numero complessivo delle azioni.

Certificato

Titolo in cui sono documentati i diritti del titolare di quote nei confronti della società di investimento. Il certificato rappresentativo delle quote, o certificato d’investimento, è un atto che sancisce la comproprietà del capitale del fondo.

CFA

Acronimo di Chartered Financial Analyst (CFA). Programma di formazione per gestori di fondi organizzato dalla Association for Investment Management and Research (AIMR) e riconosciuto a livello internazionale. La formazione comprende la valutazione degli investimenti, la gestione e la composizione dei portafogli titoli. I candidati devono dimostrare, nei tre livelli d’esame, di saper applicare anche nella pratica le conoscenze teoriche. Gli esami CFA si organizzano a livello internazionale in 70 paesi.

CIO

Acronimo di Chief Investment Officer (CIO), ovvero il Direttore della gestione fondi.

Coefficiente di correlazione

Una misura della covarianza indipendente dall’ordine di grandezza delle variabili è la correlazione.

Commissioni di gestione

La Commissione di Gestione è un costo applicato a titolo di compenso per l’attività di gestione dei valori mobiliari del fondo e rappresenta quella percentuale del patrimonio totale del fondo che la società di gestione trattiene.

Covarianza

Misura della relazione di concordanza di due variabili. In genere, in finanza si misura la covarianza dei rendimenti di due strumenti finanziari.

Crescita

Obiettivo dell’investimento monetario è l’aumento di valore a lungo termine del capitale investito senza distribuzioni. L’obiettivo si stabilisce con la scelta del tipo di portafoglio.

Curva dei tassi

Curva che riflette, per le diverse scadenze, i tassi di interesse corrispondenti. Di solito i tassi di interesse a breve termine (1 anno) sono inferiori a quelli a lungo termine (10 anni). La curva dei tassi può essere piatta o ripida; in casi eccezionali può essere anche invertita, cioè gli interessi a lungo termine sono inferiori a quelli a breve termine.

Derivati

Gli strumenti derivati sono prodotti finanziari il cui valore viene calcolato sulla base dei valori di base (interessi, indici, valute, titoli immobiliari, materie prime). Fanno parte di questa categoria le option, i future, gli swap e i forward. Nella gestione dei fondi, i derivati vengono utilizzati per coprire i rischi valutari e di quotazione. A fini speculativi può essere impiegata solo una piccola parte del capitale del fondo. Per regolamento, alcuni fondi di investimento non ammettono operazioni speculative di nessun tipo.

Distribuzione

Valore pecuniario distribuito ai titolari di quote di fondi.

Diversificazione

Nel campo degli investimenti di capitale, la diversificazione consiste nella ripartizione del capitale tra diverse forme o strumenti di investimento. Si intende in tal modo ottenere un portafoglio con il massimo rendimento possibile a fronte del minor rischio possibile.

Duration

Indica il lasso di tempo di cui necessita un’obbligazione per riequilibrare l’oscillazione della quotazione generata da una variazione del tasso d’interesse di riferimento. Maggiore è la duration, maggiore è  il rischio di variazione derivante da uno scostamento negli interessi di riferimento.

Effetto-Cost-Average

Versando periodicamente importi di uguale entità in un fondo d’investimento, subentra l’effetto di cost averaging, vale a dire: é possibile ottenere una quotazione media più vantaggiosa acquistando, nei periodi di quotazioni più elevate, meno partecipazioni nel fondo e, in periodi di quotazioni inferiori, partecipazioni in numero superiore.

Emerging Markets

Mercati emergenti. Termine collettivo che indica le borse dei paesi in via di sviluppo ed emergenti (Europa centrale e orientale, nonchè America latina, Asia meridionale e Sudest asiatico.) Questi mercati eccellono da un lato per le elevate prospettive di crescita, ma dall’altro lato sono connotati da un elevato rischio a causa della ridotta liquidità.

ESG

L’acronimo, che sta per ambiente-sociale-governance, sta ad indicare l’insieme dei criteri ai quali alcune tipologie di fondi aderiscono al fine di assicurare il rispetto di alcuni principi responsabili nell’attivitá di investimento.

Fondi

I fondi sono patrimoni separati gestiti da società di investimento di capitali. Tali fondi sono investiti in titoli o immobili. I proventi dei fondi di investimento (interessi, dividenti, plusvalenze realizzate su titoli) possono venire distribuiti agli investitori (fondi a distribuzione) oppure reinvestiti (fondi ad accumulazione).

Fondi a distribuzione

Fondi che almeno una volta all’anno distribuiscono proventi ai titolari delle quote. I proventi di capitale distribuiti possono essere costituiti da dividendi, interessi oppure da plusvalenze derivanti dalla vendita di titoli. (Opposto: fondo ad accumulazione)

Fondi ad accumulazione

I proventi di un titolo non vengono corrisposti agli investitori, bensì reinvestiti e conteggiati nella quotazione del fondo.

Fondi azionari

I fondi azionari sono fondi di investimento mobiliare che investono il capitale prevalentemente o esclusivamente in azioni. L’obiettivo è la crescita del valore. È un tipo di investimento a lungo termine. Poiché un fondo è costituito da diverse azioni, per l’investitore il rischio è inferiore rispetto all’acquisto di un singolo titolo.

Fondi bilanciati

I fondi bilanciati investono sia in azioni sia in obbligazioni. L’obiettivo è dunque mirato alla crescita prudente del patrimonio.

Fondi di fondi

I fondi di fondi sono fondi che non investono in singoli titoli ma in altri vari fondi di investimento mobiliari.

Fondi di liquidità

I fondi di liquidità investono in titoli del mercato monetario e obbligazioni con vita residua breve. È detto “di liquidità” perché la durata (o vita residua) degli investimenti in genere non supera i 3 anni. Pertanto, tali strumenti non soffrono generalmente di significative oscillazioni di prezzo.

Fondi OBBLIGAZIONARI

I fondi obbligazionari sono titoli mobiliari che investono il Vostro capitale prevalentemente o esclusivamente in obbligazioni. L’obiettivo é generalmente garantire stabilitá di rendimento. L’orizzonte d’investimento è, generalmente, a medio o a lungo termine.

Fondi ombrello

Offrono la possibilità di cambiare convenientemente da un fondo all’altro (generalmente validi solo all’interno di una società fondiaria).

Fondi settoriali

Fondi che investono il loro capitale esclusivamente o principalmente nelle azioni di un singolo settore (ad es. rifornitore d’energia).

Fondo

Si tratta di un capitale separato costituito da titoli (un capitale che rispetta specifiche normative legali e che offre all’investitore maggiore sicurezza), comunemente chiamato anche fondo d’investimento. Questo capitale separato viene suddiviso in quote uguali (c.d. quote del fondo). I titolari delle quote sono pertanto titolari dell’intero capitale del fondo. I fondi sono gestiti da società d’investimento di capitali secondo la normativa della legge sui fondi d’investimento.

Fondo aperto

Fondo in cui il numero delle quote è praticamente illimitato, vale a dire è possibile in qualsiasi momento vendere o comprare quote. Si differenzia da un fondo chiuso, che limita il capitale che gli investitori possono sottoscrivere.

Fondo offshore

Fondo di investimento che ha sede all’estero per beneficiare di agevolazioni fiscali. Questo tipo di fondi gode inoltre dello statuto di cosiddetta “società non residente”. In quanto tale, il fondo non è sottoposto ad alcuna restrizione di investimento o valuta e non è controllato da alcuna autorità di vigilanza.

Fondo riservato

Si tratta di fondi riservati ad una determinata categoria di investitori (sia essa costituita da investitori istituzionali o da società).

Fondo Settoriale

Sono fondi specializzati in determinati settori, regioni o paesi.

Futures (=contratti finanziari a termine)

Un Futures è un obbligo di acquistare o vendere in un momento precisamente stabilito un determinato valore di base (azione, obbligazione, valuta, materia prima, ecc.) a und prezzo stabilito. I futures servono da un lato a coprire i rischi e dall’altro possono anche essere impiegati come strumento di investimento speculativo.

Gestore di portafoglio

Egli è personalmente responsabile dei Vostri soldi e prende le decisioni per l’acquisto o la vendita. Alla base delle sue decisioni ci sono la matrice d’investimento e le Vostre condizioni contrattuali.

GPF (Gestione Patrimoniale in Fondi)

Questa gestione del risparmio di tipo individuale è caratterizzata dall’investimento del patrimonio del cliente in quote di fondi comuni e SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile). E’ un organismo assimilabile ad un fondo comune di investimento aperto, con la differenza che il sottoscrittore assume la figura di socio, con la possibilità di influire, mediante l’esercizio del diritto di voto, sulla politica gestionale. I vantaggi delle G.P.F. sono quelli propri delle gestioni individuali, cioè l’investimento personalizzato, e quelli delle gestioni collettive, prima fra tutte l’ampia diversificazione del portafoglio.

GPM (Gestione Patrimoniale Mobiliare)

In questo tipo di gestione il capitale conferito dal cliente è investito in un portafoglio diversificato di strumenti finanziari, come titoli, quote di fondi, derivati, ecc…Ulteriore differenza rispetto alle G.P.F. è che nella G.P.M. il capitale investito dal cliente non viene assorbito da un patrimonio complessivo gestito a monte e in modo comune per tutti i clienti, ma rimane di diretta proprietà del risparmiatore. 

Hedge fund

fondo che adopera strategie di investimento aggressive.

Indice

Valore che misura l’andamento dei titoli di un determinato paniere. Rappresenta l’evoluzione di tutti i titoli o di quelli più importanti. L’indice ATX, per esempio, rappresenta le 20 azioni più liquide della borsa di Vienna. Gli indici azionari più importanti a livello internazionale sono il Dow Jones, il Nasdaq, il DAX, il Nikkei e gli indici delle famiglie MSCI e S&P.

Interesse reale

Tasso di interesse di un investimento che si ricava dopo aver scontato il tasso di inflazione e le tasse.

Investitori istituzionali

Gli investitori istituzionali sono operatori del mercato che partecipano in modo consistente ai mercati monetari e dei capitali. (Esempi: compagnie di assicurazione, società di investimento, ecc.)

ISIN (Numero di riconoscimento del titolo)

Il numero di riconoscimento permette di identificare inequivocabilmente ogni titolo (anche ogni fondo).

KIID

Informazioni chiave per gli investitori (i Key Investor Information Document o KIID). Si tratta di nuove indicazioni standard che unificano il mercato dei fondi del Vecchio Continente e definiscono così i requisiti dei cosiddetti Fondi armonizzati e delle relative SGR (Società di gestione del risparmio). Nel KIID si ritrovano necessariamente i dati identificativi del fondo, il nome della SGR, obiettivi e strategie di investimento del fondo stesso, il suo profilo rischio/rendimento e infine altre informazioni importanti come i costi, le performance e altri dettagli operativi. Lo scopo è quello di semplificare e rendere immediata la comprensione dei dati principali di un fondo di investimento in tutta Europa a ogni investitore del Vecchio Continente. Alcuni cambiamenti sono rilevanti. Per esempio rapporto rischio/rendimento è ora un indicatore sintetico in una scala da 1 a 7 (più è alto, più rischio comporta): in pratica la rischiosità di un fondo è determinata attraverso un calcolo della sua volatilità negli ultimi cinque anni.

Large Cap

Con questo termine ci si riferisce a titoli a grande capitalizzazione di mercato.

Long term

Long term sta ad indicare un orizzonte temporale lungo (di solito a partire dagli 8 anni).

Management di fondi

Il management di fondi della società d’investimento di capitali é l’organo responsabile delle decisioni d’acquisto e di vendita.

Mercato monetario

Si parla di mercato monetario per intendere il mercato ove vengono scambiati titoli obbligazionari a brevissimo termine, cioè crediti che hanno una scadenza di un massimo di 12 mesi, caratterizzati da una elevata liquiditá.

Mid Cap

Con questo termine ci si riferisce a titoli a media capitalizzazione di mercato.

MIFID

La direttiva dell’Unione Europea 2004/39/CE (conosciuta anche come direttiva MiFID, ove MiFID è acronimo di Markets in Financial Instruments Directive) è un atto normativo emanato dal Parlamento europeo il 21 aprile 2004. Essa costituisce un passo importante verso la costruzione di un mercato finanziario integrato, efficace e competitivo nell’Unione europea (UE) e si inquadra nel più ampio “piano di azione per i servizi finanziari” (FSAP), varato nel 1999 e concretizzatosi in ben 42 direttive. A tale direttiva è seguita la direttiva 2006/73/CE, attuativa della prima. Sono state recepite dall’Italia nel 2007.

Millennials

Millennial o Echo Boomer, sono i nati dalla fine degli anni 80 fino al 2000, nel mondo occidentale (o primo mondo).

MSCI

Il MSCI World è un indice internazionale delle azioni, che rappresenta la performance di mercati azionari sviluppati. L’indice è diffuso su territorio mondiale quale termine di paragone fra i portafogli azionari internazionali.

NAV

Il valore della quota (in inglese NAV) di partecipazione di un fondo si calcola suddividendo l’intero capitale del fondo per il numero delle correnti quote di partecipazione. Questo valore è trasmesso quotidianamente dai dati della borsa e corrisponde al prezzo di riacquisto.

OBBLIGAZIONI

I governi, gli enti collettivi pubblici e le imprese coprono il loro fabbisogno finanziario con l’emissione di prestiti (obbligazioni). I prestiti garantiscono per iscritto al titolare il diritto alla corresponsione di interessi ed al rimborso del capitale da egli impiegato. Il rimborso avviene generalmente con tassi d’interesse prestabiliti.

Opzione

L’opzione garantisce il diritto di acquistare (call) o vendere (put) un determinato valore di base (titolo, indice, valuta, ecc.) entro un determinato periodo (o a scadenza del contratto) a un prezzo fisso. Le opzioni di tipo americano (american style option) possono essere esercitate durante l’intero periodo. Nel caso delle opzioni di tipo europeo (european style option), invece, il diritto può essere esercitato solo alla fine del periodo (all’ultimo giorno di contrattazione).

Opzione put

L’acquirente acquista il diritto, previo pagamento del premio di opzione, di vendere, il giorno della scadenza, un determinato numero di contratti del valore di base (azioni, indici, valute, ecc.) ad un prezzo fisso. Se la vendita viene effettivamente realizzata, si dice che il diritto è stato “esercitato”.

Orizzonte d’investimento

È quel periodo di tempo durante il quale presumibilmente non utilizzerete il Vostro capitale privato, o comunque una parte di esso, per altri scopi diversi dall’investimento. È conveniente scegliere un orizzonte d’investimento a medio-lungo termine, almeno non al di sotto di tre anni.

Outperformance

Se un fondo o un titolo ha un andamento superiore al benchmark, si parla allora di outperformance

PAC (Piano di Accumulo del Capitale)

E’ una modalità di investimento in fondi comuni che non comporta un massiccio apporto iniziale di capitale. Stipulando un PAC risparmio di tipo individuale richiede un patrimonio più consistente rispetto a quello che occorrerebbe nel caso di sottoscrizione di un fondo. l’investitore si impegna a versare una quota periodica che viene investita in fondi cumulativamente.

performance

Con performance si intende il rendimento di un investimento di capitale. Per ricavarlo si tiene conto sia dell’andamento della quotazione del titolo, sia di tutte le distribuzioni. La performance è un indice di successo di un investimento. Il dato viene indicato in percentuale su un anno o su un determinato periodo di tempo.

PIC

Per Pic (Piano di Investimento di Capitale) s’intende l’investimento in un’unica soluzione di una data somma

Portafoglio

Il portafoglio è un capitale di valori mobiliari costituito da diversi titoli.

Prezzo di riacquisto

Prezzo al quale si possono rivendere le quote del fondo di titoli. Esso si ricava dal nuovo valore che si registra in giornata del capitale del fondo, il cui valore si divide poi per il numero di quote. Tale prezzo viene arrotondato all’unità monetaria successiva. Al momento della vendita delle quote del fondo, all’investitore non vengono addebitate spese.

Prezzo di sottoscrizione

Prezzo a cui l’investitore può acquistare una quota di un fondo di investimento. Tale prezzo è dato dal valore della quota più la commissione di sottoscrizione.

Proventi

I proventi di un fondo di investimento sono costituiti da interessi, dividendi e plusvalenze realizzate su titoli. Nel caso di un fondo a distribuzione, i proventi vengono distribuiti almeno una volta all’anno (si veda fondo a distribuzione); nel caso di un fondo ad accumulazione, i proventi vengono reinvestiti nel fondo (si veda fondo ad accumulazione).

Proventi ordinari

I proventi ordinari sono interessi e dividenti affluiti nel fondo nel corso dell’anno. (Concetto paragonabile ai tassi di interesse delle obbligazioni).

Punto base (PB)

Con punto base si intende 1/100 di un punto percentuale, cioè lo 0,01%. La differenza di rendimento tra due obbligazioni viene spesso espressa in punti base. (Es. La differenza fra l’obbligazione A che rende il 7% e l’obbligazione B che rende il 7,28% è di 28 punti base.)

Quota di partecipazione

Il certificato di partecipazione (detto anche certificato d’investimento) garantisce per iscritto al titolare il diritto al capitale del fondo nei confronti della società di investimento di capitale. I certificati di partecipazione rappresentano una o più quote.

Quotazione di un’azione

Con quotazione o corso si intende il prezzo di un’azione. È determinata dalla domanda e dall’offerta e varia ogni giorno in borsa. Il corso è influenzato, fra le altre cose, dalle condizioni generali dell’economia, dalle prospettive future dei settori, dalle prospettive future e di profitti della società ed anche da speculazioni, oscillazioni di valuta ed altro ancora.

Rapporto di gestione

Per ogni fondo titoli, la società d’investimento è tenuta a redigere una volta all’anno un rapporto di gestione che indica i valori del fondo nonché il numero delle quote del fondo a inizio e fine periodo. La relazione contiene inoltre un calcolo del rendimento. Un capitolo a parte viene dedicato agli aspetti fiscali. Il rapporto di gestione deve essere presentato al consiglio di vigilanza della società di investimento ed essere accessibile a tutti gli interessati.

Rapporto prezzo/ utili

Dato di analisi dei fondamentali delle azioni che indica quante volte l’utile per azione è contenuto nel prezzo attuale. Minore il rapporto prezzo/utili, più “conveniente” è l’azione.

Rating

Dato che indica la solvibilità di un’azienda, di un paese o di un titolo emesso. La solvibilità è valutata dalle agenzie di rating. AAA indica la massima solvibilità. Per gli investitori, una solvibilità inferiore è sinonimo di opportunità di maggiori rendimenti, ma anche di rischi più elevati.

Ripartizione del rischio

Scelte di investimento che mirano a contenere le oscillazioni di rendimento tramite la ripartizione del capitale in differenti strumenti finanziari. La ripartizione del rischio si ottiene quando il portafoglio è composto da numerosi titoli di diversi emittenti e diversi settori. Nel caso di portafogli internazionali, la ripartizione del rischio è inoltre favorita dall’investimento in titoli di diversi paesi e in diverse valute.

Rischio

Incertezza rispetto all’andamento di un investimento. Per il suo calcolo si misura il valore medio del rendimento ricavato in passato e si mettono a confronto le oscillazioni nei singoli periodi rispetto a quest’ultimo.

Rischio di cambio

Il rischio di cambio è quel rischio derivante dalle oscillazioni dei cambi delle valute.

Rischio di variazione dei tassi

Indica il rapporto fra una variazione del tasso di mercato e l’evoluzione della quotazione di un’obbligazione. Se i tassi d’interesse aumentano, diminuisce la quotazione di un’obbligazione (o viceversa). In caso di vendita di un’obbligazione prima della sua scadenza, può conseguire o un utile o una perdita di capitale (si veda anche Duration).

Rischio shortfall

Chiamato anche probabilità di perdita. Si tratta di un indice numerico che indica con quale probabilità si può raggiungere nel lasso di tempo scelto un rendimento inferiore a quello che ci si era posti, definendolo, quale obiettivo.

SGR

Le SGR, Societá di Gestione del Risparmio, possono istituire e gestire fondi comuni aperti e fondi pensione, svolgere le attività ‘connesse e strumentali’ stabilite dalla Banca d’Italia e prestare il servizio di consulenza in materia di investimenti.

Short term

Short term, dall’inglese, equivale a dire breve periodo (fino a 3 anni).

SICAV

Una società di investimento a capitale variabile (in acronimo SICAV), in Italia, è una società per azioni a capitale variabile avente per oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico di proprie azioni.

Small Caps

Le Small Caps sono azioni di società di piccole o di medie dimensioni, che hanno spesso un potenziale di crescita superiore alla media. Il rischio d’investimento per queste società è generalmente maggiore rispetto a quello delle grandi società (Blue Chips).

Società di Gestione di capitali

Società di investimento di capitali (dette anche società di investimenti) sono le societá che gestiscono fondi d’investimento.

Società per azioni

Forma giuridica societaria in base alla quale i soci (azionisti) partecipano al capitale sociale dell’azienda grazie all’acquisto di azioni. Nella maggior parte dei casi gli azionisti non operano attivamente nell’azienda, ma ne mettono a disposizione il capitale necessario. Per quanto riguarda le obbligazioni sociali, la responsabilità dei soci è limitata alla somma di partecipazione. Grazie al diritto di voto, l’azionista ha la possibilità di influire sulle decisioni aziendali durante l’assemblea generale, sede in cui si decide tra l’altro la composizione del collegio sindacale, la destinazione degli utili di esercizio e l’approvazione dell’operato del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.

Soggetto incaricato dei pagamenti

Soggetto con compiti di collegamento fra Collocatori, società di gestione e Banca depositaria. Effettua i pagamenti e trasferisce le istruzioni dei sottoscrittori, predispone le conferme delle operazioni, opera le ritenute fiscali, cura le comunicazioni valutarie

Solvibilità

La solvibilità designa il rischio di perdita derivante dall’incapacitá di far fronte ai propri impegni da parte di un debitore (emittente).

Spese di transazione

Spese che si sostengono al momento dell’acquisto e della vendita di titoli. Esempi: commissione di sottoscrizione per i fondi, provvigioni bancarie, ecc.

Spread

Uno Spread indica, generalmente, un differenziale (di prezzo, di rendimento…).

SRI

Investimento considerato socialmente responsabile in virtú della tipologia di business delle aziende in cui investe.

Swap

Con uno Swap (inglese: scambio) due contraenti “si scambiano” obblighi di pagamento, laddove generalmente si scambiano interessi a tasso fisso con interessi a tasso variabile. Ulteriori possibilità sono: swap di valute e swap misti di interessi e valute.

Switch

Con il termine switch si intende lo scambio di titoli: i titoli le cui prospettive di rendimento non sono più giudicate favorevoli dall’investitore o dal gestore del fondo vengono venduti, mentre vengono acquistati altri titoli considerati più promettenti e favorevoli dall’investitore o dal gestore del fondo.

TER

Il Total Expense Ratio (Ter) è il rapporto fra gli oneri posti a carico del fondo e il patrimonio medio dello stesso. Un dato che in modo semplice e sintetico rappresenta la percentuale del patrimonio prelevata dal fondo, in un anno solare, per la remunerazione dei servizi di gestione.

Titoli Growth

L’opposto dei titoli value. Titoli caratterizzati da alti rapporti prezzo/utili, generalmente appartenenti a societá con forti prospettive di crescita del settore in cui operano.

Titoli Value

I titoli che presentano in generale bassi rapporti prezzo/utili oppure prezzo/valore, come ad esempio  i titoli emessi da società che operano in settori maturi, come le società petrolifere, automobilistiche o delle public utility.

Total return

I fondi total return sono un particolare tipo di fondi finalizzato all’ottenimento di un rendimento costante indipendente dall’andamento dei mercati. Si tratta quindi di investimenti finalizzati a un obiettivo di rendimento e di rischio esplicito che è compito del gestore del fondo raggiungere. Per ottenere queste prestazioni i gestori del fondo utilizzano un’asset allocation dinamica e un rigoroso controllo del rischio.

Tracking Error (% p. a.)

Misura i differenziali di rendimento di un fondo rispetto al benchmark. Maggiore è la Tracking Error, maggiore è la differenza tra andamento del fondo ed andamento del benchmark.
Tale indicatore viene spesso utilizzato per caratterizzare il tipo di gestione del fondo comune. Una elevata Tracking Error è sinonimo di gestione attiva, mentre se è bassa, il gestore ha seguito una gestione passiva. Per questo la TE di un fondo indicizzato è praticamente nulla.

Trading

Acquisto e vendita di titoli in tempi rapidi, con l’obiettivo di sfruttare le oscillazioni delle quotazioni nel breve periodo.

UCITS

Direttiva Europea che consente alle societá di gestione dei fondi di operare liberamente sul mercato comune una volta ottenuta un’autorizzazione da un Paese membro.

Valuta di riferimento

È la valuta nella quale Lei pensa e regola la maggior parte delle Sue transazioni. Dal punto di vista di un investitore europeo valgono altre regole rispetto al punto di vista di un investore, ad es. statunitense.

Vita residua

Si tratta del periodo di tempo che intercorre tra l’acquisto e la scadenza di crediti, prestiti o obbligazioni. I fondi aperti non hanno generalmente una vita residua.

Volatilità

Indica quanto un titolo è esposto ad oscillazioni. Il valore è espresso in percentuale. Maggiore è la percentuale, più soggetto ad oscillazioni e quindi a rischi e opportunità è il titolo.

Zero-coupon-bond

Obbligazioni per le quali non si ha un’erogazione regolare degli interessi. Vengono di solito vendute al di sotto del valore nominale (sconto) e riscattate a valore nominale 100.