L’investimento sostenibile è sempre stato un modo di investire basato su valori con l’obiettivo di aggiungere un cambiamento. In passato questo tipo di investimento era definito “etico”, ma a mio parere l’approccio di investimento etico non esiste più. Inizialmente gli investimenti etici erano basati sull’esclusione di fattori negativi legati a un’azienda. Oggi invece l’investimento sostenibile si focalizza su criteri positivi, sulla scelta delle migliori imprese in ogni settore in base ai criteri ESG quindi anche sull’impatto ambientale, sociale e di corporate governance.

Da dove viene l’investimento sostenibile?

Recentemente l’investimento sostenibile si è concentrato quindi in maniera più specifica sui criteri positivi, sulla scelta delle imprese migliori nei singoli settori e sul loro impatto. Oggi usiamo le risorse in modo insostenibile: basti pensare al cosidetto “Earth Overshoot Day”, che indica a livello esplicativo il giorno nel quale l’umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Nel 2017 l’Earth Overshoot Day è caduto il 2 agosto, nel 1971 era ancora il 21 dicembre, nel 2000 già il 23 settembre. L’investitore sostenibile prova a favorire un cambiamento che riequilibri il consumo di risorse per raggiungere una maggiore sostenibilità.

Il nostro stile di gestione:
Il processo d’investimento di Raiffeisen Capital Management è basato su diversi fattori sostenibili, rappresenta uno stile state-of-the-art e multifattorale. Il processo usa gli input dei criteri di esclusione, della selezione per convenzioni internazionali, dei fattori best-in-class, degli investimenti tematici, dell’engagement e voting e dell’investimento di impatto (Impact Investment).

Investimenti sostenibili: perché attivo?

Gli investitori non si focalizzano solo sui criteri di esclusione ma hanno un contatto continuo con le imprese oppure gli emittenti. Da una parte c’è un approfondimento dettagliato dal punto di vista ESG che viene regolarmente aggiornato, dall’altra ci sono i contatti regolari attraverso i mezzi dell’engagement e del dialogo con le società in cui si investe.
Recentemente l’investimento passivo ha attratto sempre di più gli investitori, soprattutto istituzionali. Questo tuttavia non è uno stile di gestione adeguato per chi desidera implementare un approccio sostenibile – che ha come fulcro l’obiettivo fondamentale di tendere costantemente a migliorare l’impronta ecologica e sociale.

Il nostro stile di gestione:
Raiffeisen Capital Management crede nella gestione attiva a 360°: sia per quanto concerne gli investimenti sostenibili, sia sul fronte degli investimenti tradizionali.

Le due vie dell’impact investing

L’impatto rappresenta solo un altro fattore volto a promuovere il cambiamento positivo che, negli ultimi anni, ha acquisito sempre maggiore importanza nell’universo dei fondi sostenibili. L’impatto di un fondo di investimento viene calcolato sulla base di diversi indicatori, o KPI (Key Performance Indicator), che ne misurano l’impatto a livello ecologico – le emissioni di CO2, il consumo di acqua e il volume dei rifiuti – e a livello sociale – tasso di incidenti sul lavoro.

Ritengo che esistano due vie imprescindibili per ottenere un impatto significativo come investitore sostenibile.

  • Investire nei titoli “giusti”, ossia selezionare titoli che mostrano un’impronta positiva assoluta o relativa dal punto di vista ESG. Inoltre l’investimento influenza in modo positivo i costi di finanziamento delle imprese.
  • Gli investitori possono ingaggiare un dialogo diretto con le aziende o gli emittenti che hanno in portafoglio. Dialoghi diretti e l’uso del diritto di voto alle assemblee generali sono due forme di engagement, con cui si prova a convincere o persuadere imprese ed emittenti ad adottare strategie che ne migliorino l’impatto ambientale e sociale.

Il nostro stile di gestione:
Il nostro processo di engagement è basato sul dialogo attivo con le imprese in cui investiamo, con l’obiettivo di presentare loro un argomento convincente a favore di un approccio di business più sostenibile che tenga conto dei fattori ESG. In questo quadro il team SRI di Raiffeisen Capital Management nel 2017 ha incontrato e dialogato con circa 400 aziende. Come investitori sostenibili esercitiamo inoltre il diritto di voto in sede di assemblee generali degli azionisti, agendo in accordo con le politiche di voto basate sui codici locali di corporate governance.

Investire sostenibile: anche il risk management rappresenta un aspetto dell’attivismo

Gli investimenti sostenibili di solito ottengono una riduzione del rischio e producono rendimenti più stabili nel tempo, con una volatilità inferiore rispetto ai benchmark oppure agli investimenti tradizionali.
Questo effetto positivo è basato su due elementi dello stile attivo: da un lato questi investimenti si avvalgono di maggiori informazioni rispetto agli investimenti tradizionali, permettendo quindi di conoscere meglio l’azienda in cui si intende investire; dall’altro prima di investire viene analizzato un numero più ampio di criteri di rischio, inclusi i rischi ambientali o reputazionali.

Il nostro stile di gestione:
Investire in modo sostenibile significa evitare alcuni rischi, soprattutto i rischi legati ai criteri ESG. Ci sono diversi esempi in cui lo stile d’investimento sostenibile ha dimostrato di riuscire a evitare gli scandali.

Il “momentum ESG”: aziende due volte attive?

Il termine “momentum” viene usato per rappresentare la dinamica di sviluppo del prezzo di un’azione, cioè per calcolare l’attività di un’azione. Con il “momentum ESG” viene quindi rappresenta la dinamica di sviluppo sostenibile, ossia l’attività ESG interna di un’impresa.
Con l’investimento sostenibile basato sul “momentum ESG” è possibile supportare le imprese che hanno dimostrato di puntare in modo importante sulla sostenibilità e che hanno lavorato per migliorare la propria Corporate Social Responsability.

Il nostro stile di gestione:
Al processo “momentum ESG” è legato il postulato che un miglioramento della sostenibilità a livello societario provoca una futura sovra-performance finanziaria con un impatto positivo sull‘ambiente e sulla società. Nel processo d’investimento di Raiffeisen Capital Management, il termine “momentum ESG” indica un miglioramento del “Raiffeisen ESG-Score” assegnato a una società per un periodo prolungato di tempo.
Il “Raiffeisen ESG-Score” viene calcolato dal team SRI di Raiffeisen Capital Management per valutare la qualità di imprese ed emittenti in termini di ESG.

Diritto d’autore:unsplash-logoGrant Ritchie

About the Author

Related Posts

Bill Gates è così convinto dell’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) generativa che...

La Commissione europea ha proposto a giugno 2023 una nuova regolamentazione per gli investimenti...

Aziende e Paesi cominciano a fare i conti con la tolleranza zero sulla deforestazione voluta...