L’approvazione del Green Deal, il piano di finanza sostenibile con cui l’Unione europea prevede di dedicare un quarto del proprio bilancio alla lotta ai cambiamenti climatici attraverso un programma per spostare 100 miliardi di euro in investimenti per rendere l’economia più rispettosa dell’ambiente nei prossimi 10 anni è una svolta per la finanza sostenibile. I 100 miliardi andranno a tutti i Paesi, non solo a quelli chiamati a maggiori sforzi per uscire dal carbone, e all’Italia dovrebbero arrivare 4,9 miliardi di euro tenendo conto di tutta l’architettura del piano. L’obiettivo finale del Green Deal è raggiungere emissioni zero entro il 2050 in Europa. Vediamo in dettaglio i punti chiave del Piano:
Il Green Deal mobiliterà almeno 1000 miliardi di euro di investimenti in sostenibilità per supportare la transizione verde dell’Unione europea. Tre gli obiettivi principali c’è la decarbonizzazione europea mobilitando nel prossimo decennio; un quadro abilitante per gli investitori privati e il settore pubblico; fornire supporto alle Pubbliche amministrazioni e sviluppatori nella fase di individuazione, strutturazione ed esecuzione dei progetti sostenibili.
Una grossa parte del progetto riguarda anche il sostegno sociale dei lavoratori e dei cittadini delle regioni più colpite dal processo di decarbonizzazione e trasformazione. Questa parta del progetto si chiama Just Transition Mechanism o Meccanismo dell’Equa Transizione, strumento che catalizzare almeno 100 miliardi di euro nel periodo tra il 2021 e il 2027.
Il piano di investimenti nel Green Deal europeo deve seguire un percorso ben definito. La Commissione ha proposto il 25% del budget totale 2021-2017 per contribuire all’azione per il clima e alle spese per l’ambiente attraverso diversi programmi – tra cui Horizon Europe e il FESR – per un totale di circa 503 miliardi di euro.
Accanto al denaro stanziato dal bilancio Ue lavorerà il programma comunitario InvestEU che deve fare leva su circa 279 miliardi di euro di investimenti privati e pubblici per il clima e l’ambiente, a cui si aggiungerà anche il contributo dei fondi per l’innovazione e l’ammodernamento (25 miliardi), che sono finanziati da una parte delle entrate della del sistema di scambio delle emissioni (l’ETS comunitario). E’ prevista una tra InvestEU e la Banca europea per gli investimenti (BEI) per finanziamenti da 25-30 miliardi da destinare al settore pubblico.
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