Tra le iniziative politiche proposte dalla Commissione europea nel Green Deal, l’economia circolare ha un posto decisivo. L’obiettivo generale è di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050 e spingere l’economia del riuso è un punto chiave.
Per questo a maggio 2023 il Consiglio europeo ha scelto di puntare sulla responsabilizzazione e sui diritti dei consumatori spingendo le aziende a offrire prodotti durevoli e sostenibili e a usare termini chiari. L’idea è che ogni prodotto può diventare utile e riciclabile.
Cosa devono fare le aziende per la certificazione
- Usare definizioni corrette. Non si possono più usare termini generici come “ecocompatibile”, “verde” o “neutrale dal punto di vista climatico”.
- Usare certificazioni comprensibili. I consumatori devono capire cosa comprano. Per questo saranno introdotti marchi di sostenibilità basati su sistemi di certificazione ufficiali.
- Informazioni obbligatorie. Ci sono alcuni dati che i consumatori dovranno conoscere per forza. Per esempio la durabilità e riparabilità di un prodotto.
- Sanzioni per chi non si adegua. Le aziende che non seguiranno le regole saranno inserite in una lista nera pubblica che tutti potranno consultare.