La Commissione europea ha proposto a giugno 2023 una nuova regolamentazione per gli investimenti sostenibili. Si tratta di una serie di misure per regolamentare i fornitori di rating ESG e l’introduzione di una nuova serie di criteri per le attività economiche sostenibili nell’ambito della Tassonomia UE. Il prossimo step prevede che passino al vaglio di Parlamento e Consiglio europeo e dovrebbero essere applicate a partire da gennaio 2024.

L’obiettivo del pacchetto è garantire che il quadro finanziario sostenibile dell’UE continui a sostenere le imprese e il settore finanziario, incoraggiando nel contempo il finanziamento privato di progetti e tecnologie di transizione. Il pacchetto di misure si inserisce nel quadro del Sustainable Finance Framework che ha l’obiettivo di contribuire a facilitare il flusso di capitali necessario per finanziare gli obiettivi di sostenibilità dell’Ue, comprese le ambizioni dell’European Green Deal, come la riduzione delle emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.

Nuove attività economiche aggiunte alla tassonomia

La Commissione ha approvato una nuova serie di criteri di tassonomia dell’Ue per le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale a uno o più degli obiettivi ambientali diversi dal clima, in particolare:

  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine,
  • transizione verso un’economia circolare,
  • prevenzione e controllo dell’inquinamento,
  • tutela e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

L’inclusione di un maggior numero di attività economiche che coprano tutti e sei gli obiettivi ambientali, e di conseguenza di più settori economici e imprese, aumenterà il potenziale della tassonomia e gli investimenti sostenibili nell’Ue.

Nuove regole per i fornitori di rating ESG

La Commissione europea ha proposto anche nuove regole per i fornitori di rating ambientali, sociali e di governance (ESG), che aumenteranno la trasparenza nel mercato degli investimenti sostenibili. In particolare:

  • Il pacchetto mira a garantire che il quadro per la finanza sostenibile funzioni per le aziende che vogliono investire nella loro transizione verso la sostenibilità.
  • A rendere più facile l’utilizzo del quadro per la finanza sostenibile, continuando così a contribuire efficacemente agli obiettivi del Green Deal europeo.
  • I criteri si ispirano in larga misura alle raccomandazioni della piattaforma sulla finanza sostenibile, pubblicate a marzo e novembre 2022.
  • La Commissione ha inoltre adottato modifiche all’atto delegato dell’Ue in materia di informativa sulla tassonomia, per chiarire gli obblighi di informativa per le attività aggiuntive.

I rating ESG svolgono un ruolo importante nel mercato della finanza sostenibile dell’UE in quanto forniscono informazioni agli investitori e alle istituzioni finanziarie in merito, ad esempio, alle strategie di investimento e alla gestione del rischio sui fattori ESG.

Diritto d’autore: Foto di Tim Swaan su Unsplash

 

About the Author

Related Posts

Bill Gates è così convinto dell’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale (IA) generativa che...

Aziende e Paesi cominciano a fare i conti con la tolleranza zero sulla deforestazione voluta...

Tra le iniziative politiche proposte dalla Commissione europea nel Green Deal, l’economia circolare...