Il 2023 è stato un anno fortemente segnato dalle catastrofi naturali. Solo nel primo semestre dell’anno, secondo dati del report Global Catastrophe Recap: Fist Half (1H) of 2023 di AON, le perdite economiche derivate da danni di questa natura a livello globale ammontano a 194 miliardi di dollari. Molti dei fenomeni estremi sono connessi al cambiamento climatico e all’eccesso di Co2.
Non è un caso quindi l’investimento sostenibile in vista del 2024 punti sulla transizione economica verso Net Zero, ovvero emissioni zero di Co2. La selezione sul mercato dei temi a impatto, il cosiddetto impact investing, guarda a diversi settori. Leggi il Report d’impatto dei fondi Raiffeisen Capital Management.
In particolare ci sono 4 temi a impatto per il 2024:
- Misure di mitigazione dei rischi. Per contenere il rischio di eventi estremi occorrono investimenti sul territorio e soluzioni tecnologiche. L’obiettivo è anche preservare la biodiversità, prevenire la diffusione di malattie infettive e limitare i danni ambiatali dell’uomo.
- Agire sui cambiamenti climatici. Il nemico numero uno sono i gas serra. Per questo è in corso la transizione verso la sostenibilità di diversi settori di investimento: trasporti, energia, agricoltura.
- Spingere sull’economia circolare. Per eliminare sprechi e inquinamento l’economia circolare che punta sul riuso è la soluzione sostenibile. Anche in questo caso sono tanti i settori su cui puntare: industria e materie prime.
- Aumentare l’inclusione sociale. Aumentare l’accesso ai servizi e il benessere economico è un elemento fondamentale dello sviluppo sostenibile. In questo caso investire a impatto vuol dire puntare sui settori: infrastrutture, immobiliare.
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